Partita la nuova edizione del Master in Copywriting
- Prosegue la collaborazione tra Serenity e il Master in Copywriting di Accademia di Comunicazione
- Gli studenti si eserciteranno sui bisogni dei consumatori senior, oggi attivi più che mai
- Secondo Eumetra i Boomers in Italia sono 15 milioni. E hanno l’intenzione di godersi in pieno la loro terza età
Continua la collaborazione tra Serenity, azienda leader nella produzione di ausili per l’incontinenza e parte del Gruppo internazionale Ontex, e la business school Fondazione Accademia di Comunicazione di Milano.
Partendo da valori quali “serenità, poterci contare e fiducia”, gli studenti saranno chiamati a sviluppare il key concept healthy ageing, rappresentativo di un fenomeno tipico delle società sviluppate, e in particolare dell’Italia, dove l’aspettativa di vita in buona salute è particolarmente alta.
Da oltre 40 anni Serenity mette i bisogni delle persone al centro. Le necessità che un brand deve saper soddisfare mutano però a seconda dei casi e delle fasi della vita e tra queste sempre di più ci sono le necessità della generazione dei Boomers, nati durante il boom economico tra il 1945 e il 1965. I Boomers in media hanno la prospettiva di vivere a lungo e in buona salute, come tutte le ricerche sull’invecchiamento attivo in Italia confermano.
Dalla ricerca Eumetra* realizzata tra ottobre e novembre 2020 emerge che i Baby Boomer – in Italia circa 15 milioni – hanno l’aspettativa di una vita piena anche dopo la fine del proprio lavoro. “Il risultato più straordinario della ricerca è che l’età della seniority non è più, come un tempo, l’era del declino” ha dichiarato Rosanna Savoldelli, direttore della ricerca Eumetra sui Boomers “ma una nuova fase di vita in cui ci si aspetta di essere ancora protagonisti con i propri progetti e consumi, e considerate le maggiori risorse economiche, di salute e culturali dell’attuale generazione di senior, si tratta di un’opportunità per le aziende che sapranno coglierne i bisogni specifici e proporre, con rispetto, prodotti e servizi adeguati”. I progetti sono viaggiare, ristrutturare casa, dedicarsi ad interessi sportivi e culturali, migliorare la propria competenza tecnologica. Più della metà è attento alla propria forma fisica e, una curiosità, sono heavy user del parrucchiere. Le donne poi vivono la cura del sé da protagoniste e circa 2/3 si trucca regolarmente.
“Riuscire a comunicare la capacità di un brand di mettere al centro i bisogni dei propri consumatori non è mai un esercizio facile – ha dichiarato Aldo Pugnetti, Direttore Creativo di The Optimist e docente di Accademia di Comunicazione – soprattutto se una larga parte di questi sono in età avanzata e godono, per fortuna, di una vita ancora piena, attiva e improntata alla progettualità per il futuro. Sulla base dell’esperienza dello scorso anno, sono però sicuro che anche questa volta gli studenti saranno in grado di produrre stimoli creativi di ottima qualità da poter utilizzare nelle prossime campagne adv”.
“Dal 1988 la nostra scuola ha formato intere generazioni di pubblicitari, ma con la curiosità di indagare le nuove frontiere della comunicazione come se fosse sempre il primo giorno – ha dichiarato Donatella Palazzoli, Presidente Fondazione Accademia di Comunicazione. Per questo motivo sono felice che un brand autorevole come Serenity, che in oltre 40 anni ha dimostrato di saper sempre mettere al centro le esigenze dei consumatori, abbia rinnovato la partnership con Accademia di Comunicazione”.
“Dopo la felice collaborazione dello scorso anno, che ha prodotto ottimi risultati e idee brillanti, ci affidiamo di nuovo alla creatività degli studenti di Accademia di Comunicazione – ha dichiarato Elena Leoni, Marketing South & Serenity Brand Director – i quali si eserciteranno in particolare sull’invecchiamento attivo e su come dare risposte ai bisogni di questo target. Le ricerche ci dicono infatti che in Italia si vive mediamente a lungo, in buona salute e di conseguenza con una vecchiaia attiva. Nutro molta fiducia in questa fucina di giovani pubblicitari e sono fiduciosa che le loro idee daranno valore aggiunto alle future declinazioni del brand”.
* Fonte: Ricerca Eumetra, La generazione Baby Boomer, Ottobre-Novembre 2020, realizzata presso un campione di 1.000 casi rappresentativo della popolazione italiana internauta tra i 55 e i 75 anni, attraverso interviste online (metodologia CAWI).