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Tamponi anti-Covid per i cittadini ucraini

By Marzo 7, 2022Marzo 14th, 2022Healthcare, Istituto Auxologico

Il Comune di Meda, in collaborazione con le realtà associative, gli enti solidali, le Parrocchie e l’Istituto Auxologico, si sta attivando per fornire un aiuto concreto ai cittadini ucraini che a causa della guerra in corso sono costretti a lasciare il loro Paese.

Per richieste di informazioni o aiuto, per segnalare la propria disponibilità a ospitare una famiglia in difficoltà, per mettere a disposizione un alloggio per l’accoglienza o per dare supporto nell’attività di traduzione, è possibile contattare il Comune di Meda telefonando al numero verde 800.167.155 (da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 13:00) oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica dedicato ucraina@comune.meda.mb.it.

Da lunedì 7 marzo Auxologico collaborerà con il Comune di Meda per effettuare tempestivamente tamponi anti – Covid per i cittadini ucraini in fuga dalla guerra che troveranno ospitalità nel territorio medese. Il Comune di Meda indirizzerà i cittadini ucraini presso la sede di Auxologico Meda.

“E’ questa una nuova importante iniziativa della nostra città per dare una mano a chi sta soffrendo a causa della guerra”, evidenzia il sindaco Luca Santambrogio. “Sono orgoglioso della risposta che Meda sta offrendo: tutta la nostra Comunità – associazioni, enti, istituti, semplici cittadini – si è attivata e affianca l’Amministrazione con gesti concreti ispirati da un grande spirito di solidarietà e da una grande collaborazione fra soggetti pubblici e privati”.

“Auxologico è vicino alla popolazione ucraina – spiega il dott. Mario Colombo, Direttore Generale di Auxologico – e mette a disposizione le proprie competenze sanitarie oltre che per la generosa iniziativa del Comune di Meda anche per le necessità di ricovero che dovessero essere segnalate dalle Regioni. La nostra struttura sanitaria in Romania, Cardiorec, è anche essa già attiva con le Autorità locali nell’offrire assistenza sanitaria al centro di accoglienza che è stato allestito per i rifugiati ucraini”.